Approvazione Documento Unico di Programmazione (D.U.P.) 2021/2023

Dettagli del documento

Con deliberazione n. 13 del 29/06/2021 il Consiglio Comunale ha approvato il Documento Unico di Programmazione (D.U.P.) 2021/2023

Descrizione

Tipo documento Documento di programmazione e rendicontazione ,
Numero e data n. del
Data di pubblicazione 27 Novembre 2024
Oggetto Con deliberazione n. 13 del 29/06/2021 il Consiglio Comunale ha approvato il Documento Unico di Programmazione (D.U.P.) 2021/2023
Formati

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Licenze licenza aperta


Ufficio responsabile

Consiglio Comunale

Il Consiglio comunale è titolare della funzione di indirizzo, programmazione e controllo politico-amministrativo nei confronti degli altri organi comunali, dell'organizzazione amministrativa e degli enti comunali dipendenti.
E' composto da 13 membri, compreso il sindaco e gli assessori (esclusi eventuali assessori scelti al di fuori del consiglio).
Il Consiglio ha competenza limitatamente ai seguenti atti fondamentali:
  • gli statuti dell’ente, delle aziende speciali, dei consorzi, i regolamenti salva l’ipotesi di cui all’art. 48, comma 3, D. Lgs. 267/2000, criteri generali in materia di ordinamento degli uffici e dei servizi;
  • i programmi, le relazioni previsionali e programmatiche, i piani finanziari, i programmi triennali e l’elenco annuale dei lavori pubblici, bilancio annuale e pluriennale e relative variazioni, rendiconto, piani territoriali ed urbanistici, programmi annuali e pluriennali per la loro attuazione, eventuali deroghe ad essi, pareri da rendere per dette materie;
  • le convenzioni tra i Comuni e quelle tra Comuni e Provincia, la costituzione e la modificazione di forme associative;
  • l’istituzione, i compiti e le norme sul funzionamento degli organismi di decentramento e di partecipazione; e. l’organizzazione dei pubblici servizi, la costituzione di istituzioni e di aziende speciali, la concessione dei pubblici servizi, la partecipazione dell’ente locale a società di capitali, l’affidamento di attività o servizi mediante convenzione;
  • l’istituzione e l’ordinamento dei tributi, con esclusione della determinazione delle relative aliquote, la disciplina generale delle tariffe per la fruizione dei beni e dei servizi;
  • gli indirizzi da osservare da parte delle aziende pubbliche e degli enti dipendenti, sovvenzionati o sottoposti a vigilanza;
  • la contrazione di mutui non previsti espressamente in atti fondamentali del consiglio comunale e la emissione dei prestiti obbligazionari;
  • le spese che impegnino i bilanci per gli esercizi successivi, escluse quelle relative alle locazioni di immobili e alla somministrazione e fornitura di beni e servizi a carattere continuativo;
  • gli acquisti e le alienazioni immobiliari, le relative permute, gli appalti e le concessioni che non siano previsti espressamente in atti fondamentali del Consiglio o che non ne costituiscano mera esecuzione e che, comunque, non rientrino nella ordinaria amministrazione di funzioni e servizi di competenza della giunta, del segretario o di altri funzionari;
  • la definizione degli indirizzi per la nomina e la designazione dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende e istituzioni, nonché la nomina dei rappresentanti del Consiglio presso enti, aziende ed istituzioni ad esso espressamente riservata dalla legge.
Il Consiglio, nei modi disciplinati dal Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale, partecipa alla definizione, all’adeguamento e alla verifica periodica dell’attuazione delle linee programmatiche da parte del Sindaco o dei singoli Assessori. Gruppi consiliari I Consiglieri si costituiscono in gruppi composti, a norma di Regolamento, da più componenti, ovvero da un Consigliere se è l’unico eletto nella propria lista. Le funzioni e le modalità per lo svolgimento dell’attività della Conferenza dei Capigruppo sono stabilite dal Regolamento. I Consiglieri che non intendono più far parte del gruppo consiliare originario di appartenenza confluiscono in un unico Gruppo Consiliare Misto che ha il diritto di essere rappresentato nella Conferenza dei capigruppo, anche in presenza di un solo componente. Al momento dell’adesione al Gruppo Misto di altri Consiglieri tutti i componenti dello stesso hanno l’obbligo di designare congiuntamente il nominativo del loro unico capogruppo.

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